CHI SIAMO

La Fondazione Ricerca Molinette sostiene l’attività dei gruppi di Ricerca che operano all’interno della Città della Salute e della Scienza, con un’attenzione particolare alla ricerca traslazionale, volta cioè a trasferire in ambito clinico i risultati della ricerca di laboratorio, attraverso lo sviluppo di nuovi farmaci e terapie per il paziente .La nostra azione, inoltre, è volta a promuovere la divulgazione di quanto sia fondamentale il sostegno alla Ricerca, per migliorare la salute e il benessere dell’intera comunità.

Da oltre 20 anni al fianco della Ricerca Medica e a sostegno dell’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza

2001
La Fondazione nasce, originariamente, come Fondazione Internazionale di Ricerca in Medicina Sperimentale (FIRMS), grazie all’iniziativa congiunta di Università degli Studi di Torino e Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza. L’obiettivo iniziale era supportare le attività amministrative legate ai gruppi di ricerca attivi all’interno della Città della Salute, a partire dalla gestione dei fondi per l’allestimento del CeRMS – Centro di Ricerca in Medicina Sperimentale -, presso l’Ospedale Molinette di Torino. La Fondazione fu fortemente voluta da alcune personalità di grande autorevolezza operanti all’interno dell’Ospedale, che scelsero di affidarne la Presidenza ad una figura di spicco del panorama torinese, la Dottoressa Franca Bruna Segre.

2012
La Fondazione assume il nome attuale “Fondazione Ricerca Molinette ONLUS” (oggi ETS, Ente del Terzo Settore). La decisione fu motivata dalla volontà di legare maggiormente l’Ente all’Ospedale Molinette, il più noto e riconosciuto a livello cittadino. Vengono ideati e realizzati dal team Pininfarina il nuovo logo e l’identità visiva, con l’intento di rappresentare il più fedelmente possibile il lavoro di ricerca svolta dai gruppi. Nacque così la “molecola verde”, da allora il simbolo che identifica inequivocabilmente la Fondazione.

2015
La Fondazione rende ancora più concreto il suo sostegno ai gruppi di ricerca che operano presso La Città della Salute e della Scienza attraverso l’avvio di un’attività di raccolta fondi. Viene costituito l’Ufficio Fundraising e Comunicazione che attiva una serie di campagne e iniziative a supporto della Ricerca e dell’assistenza sanitaria, presso Città della Salute e della Scienza.

2020
Marzo 2020: la Fondazione avvia la Campagna “Insieme in prima linea” a sostegno dell’Ospedale Molinette e del personale sanitario impegnato nell’emergenza da Covid – 19. In poco tempo vengono raccolti oltre 300.000 €, devoluti all’A.O.U. Città della Salute e della Scienza e destinati all’acquisto di dispositivi di protezione individuale, caschi per ventilazione non invasiva, oltre che a potenziare il Laboratorio di Microbiologia e Virologia. Settembre 2020: con la nomina del Direttore Scientifico e l’inizio dei lavori per la stesura di una nuova convenzione con Città della Salute e della Scienza e L’Università degli Studi di Torino, la Fondazione conferma la volontà di rafforzare il suo impegno a sostegno della Ricerca e dell’assistenza sanitaria in uno dei poli ospedalieri più grandi d’Italia, collaborando in stretta sinergia con i partner, per assicurare un impatto sempre maggiore e favorire il coinvolgimento dei portatori di interesse pubblici e privati.

EMERGENZA COVID – 19
Nei primi giorni di marzo 2020, in seguito all’inasprimento della situazione sanitaria e con l’estensione delle misure di sicurezza in tutto il Paese, Fondazione Ricerca Molinette ha avviato una attività di raccolta fondi per sostenere, con un aiuto concreto, i medici e il personale sanitario di Città della Salute e della Scienza impegnato a fronteggiare l’emergenza Covid – 19. La mobilitazione di persone, reti, gruppi ed aziende è stata eccezionale. In tre mesi La Fondazione ha raccolto oltre 300.000 €.

Gli Organi Istituzionali
Fondazione Ricerca Molinette è retta da un Consiglio d’Amministrazione (CdA) che unisce figure con esperienza e background diversi, provenienti dall’ambito della ricerca universitaria e del mondo ospedaliero, dell’imprenditoria e delle libere professioni. Le cariche sono ricoperte a titolo gratuito e il ricambio dei membri è fondamentale per rinnovare le competenze, coinvolgendo a turno, nella responsabilità di scelte complesse, tutte le forze migliori. La Fondazione comprende un Comitato Scientifico, i cui componenti sono scelti dal CdA tra le figure che più si sono distinte nell’ambito della Ricerca e della pratica medica in ambito ospedaliero, nel contesto torinese. Il Comitato Scientifico ha compiti consultivi e valutativi dell’attività scientifica svolta. Infine il Direttore Scientifico, scelto e nominato dal Consiglio di Amministrazione ha il compito, in collaborazione con il Comitato Scientifico di cui fa parte, di indirizzare, promuovere e supervisionare l’attività scientifica e di Ricerca, riportando al CdA.

2021
CENTRO ONCOLOGICO ED EMATOLOGICO SUBALPINO-COES
Un approccio interdisciplinare e comprensivo, con il paziente al centro

Il Centro Oncologico ed Ematologico Subalpino (COES) di Città della Salute e della Scienza nasce nel 2001 presso l’Ospedale Molinette. E’ una struttura di assistenza e ricerca multidisciplinare sul modello dei comprehensive cancer center, ossia un luogo in cui il paziente viene assistito attraverso un approccio interdisciplinare nelle varie fasi della prevenzione, della diagnosi e della cura. La struttura del COES ospita 60 posti letto in regime di day hospital, 20 ambulatori per le visite di tutte le diverse patologie neoplastiche, un servizio farmaceutico per la preparazione centralizzata dei farmaci antiblastici e un settore dedicato allo sviluppo di terapie innovative, tra cui i trapianti emopoietici. In stretta collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, il COES ospita un settore dedicato alla ricerca di base, in modo da garantire la possibilità di un rapido passaggio delle innovazioni al settore clinico. Presso il COES ha sede, infine, il Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO).

Ad accogliere i pazienti per la prima visita è il Centro Accoglienza Servizi (CAS) che attraverso un gruppo di professionisti con una formazione specifica (oncologi, chirurghi, radioterapisti, infermieri ed altri specialisti come psicologi e nutrizionisti) attiva il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA), informando il paziente e i parenti anche sui diritti in ambito socio assistenziale e coinvolgendo il Gruppo Interdisciplinare Cure (G.I.C.) per la valutazione collegiale.

Il ruolo di Fondazione Ricerca Molinette
La Fondazione ha contribuito alla decorazione delle sale del Centro Oncologico Subalpino, nella convinzione che l’efficacia della cura passi anche da una maggiore condizione di benessere durante il periodo di permanenza in ospedale.  Durante l’emergenza Covid – 19, la Fondazione ha donato termoscanner per il triage dei pazienti al COES e a tutto il Dipartimento di Oncologia. Attualmente, il nostro impegno si concentra sulla dotazione di arredi, tra i quali le nuove poltrone chemioterapiche del Day Hospital oncologico- donate da Fondazione Ricerca Molinette e dall’Associazione Il Sorriso di Buba- attrezzando gli spazi con strumenti e apparecchiature mediche, al fine di migliorare i servizi di cura e degenza per i pazienti. Inoltre, nel 2021, L’ Unità di Fase 1 Patologia Neoplastica Cronica e Degenerativa dell’Adulto (PNCDA), si è autocertificata presso l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), nella primavera 2022 ha superato con esito positivo tutti i controlli volti a valutarne l’organizzazione e la sicurezza e a Gennaio 2023, ha cominciato ad arruolare i primi pazienti che rientrano nei protocolli clinici sperimentali. Le sperimentazioni di nuovi farmaci avverranno su pazienti affetti da neoplasie solide e patologie croniche e neurologiche degenerative. Persone affette dalle neoplasie più frequenti (come i tumori del seno, del polmone, del colon retto) ma anche persone colpite da malattie neurologiche, come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o la sclerosi multipla, potranno avere nuove opportunità di cura a Torino. Tutto ciò andrà ad affiancare e rafforzare l’Unità di fase 1 Ematologica, diventando per l’Ospedale Molinette un vero e proprio catalizzatore di Ricerca e di giovani scienziati, pronti a trasferire in ambito clinico i risultati ottenuti. Al momento, i locali dedicati alla Fase1 della PNCDA si trovano all’interno delle strutture della SC Oncologia Medica 1: si tratta di due letti nel reparto di degenza ordinaria e una stanza nel Day Hospital (DH presso il COES).

COME PUOI AIUTARCI

Siamo più di diecimila volontari in diversi paesi da tutta l’Italia.

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I volontari sono una risorsa preziosa per sostenere il pianeta.

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